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Traducete i nomi dei mestieri e delle professioni.



LA SCELTA DELLA PROFESSIONE

Ampliamento lessicale

Professione f – профессия, специальность; esercitare la professione dell'insegnante – работать преподавателем.

È giornalista di professione / Fa il giornalista. – Он журналист по профессии.

Mestiere m – ремесло, профессия, дело.

Che mestiere fa? – Чем Вы занимаетесь? Кто Вы по профессии?

Apprendere un mestiere – освоить специальность / ремесло.

Occuparsi – заниматься каким-либо видом деятельности, работать кем-то.

Lavoro m – работа, труд.

Posto m di lavoro – рабочее место.

Laurea m – диплом (об окончании высшего учебного заведения).

Diploma m di laurea — диплом (об окончании вуза).

Avere / prendere la laurea in / di lettere — окончить филологический факультет; ottenere la laurea/ prendere un diploma di laurea – получить диплом; laurearsi, conseguire la laurea – окончить университет.

Carriera f – карьера; fare carriera — делать карьеру.

Avviare un'attività – основать дело, начать дело; avviare / costruire / aprire / iniziare / organizzare il proprio business (un’attività in proprio) – организовать / начать свой собственный бизнес.

Guadagno m – заработок, прибыль; доход; avere un bel guadagno – хорошо зарабатывать; guadagno sufficiente – достаточный заработок.

Salario m – заработная плата; salario iniziale / mensile / orario / contrattuale – заработная плата стартовая /месячная / почасовая / договорная.

Stipendio m – жалованье, оклад.

Cercare / trovare un posto di lavoro – искать / найти место работы.

Essere specializzato in / essere specialista di … – быть специалистом в области...; avere la specializzazione in – специализироваться в ….

Essere in gamba / essere un specialista (m, f) molto in gamba – быть отличным специалистом.

Missione f, disposizione f, inclinazione f – призвание.

Vocazione f – склонность; per vocazione – по призванию; vocazione per le / alle lingue – склонность к языкам; essere portato alle lingue – быть способным к языкам; avere / sentire una vocazione per qc; sentirsi chiamato a qc; – иметь призвание к чему-л ….

Seguire la propria vocazione – следовать своему призванию.

Freelance – внештатный, работающий без контракта; независимый, свободный, работающий на себя.

I settori lavorativi

Agricoltura f – сельское хозяйство.

Artigianato m – ремесленничество.

Industria f – промышленность (i. di trasformazione – перерабатывающая, alimentare – пищевая, estrattiva – добывающая, metalmeccanica – металлообрабатывающая, tessile – текстильная, edilizia – строительство).

Servizi – сфера услуг (s. bancari – банковские услуги, s. finanziari – финансовые услуги, s. assicurativi – страховые услуги).

Commercio m – торговля.

 

I tipi di lavoro

Lavoro m manuale – физический труд; intellettuale – умственный труд; autonomo – самостоятельная занятость; dipendente – работа по найму; creativo – творческая деятельность; qualificato – квалифицированный труд; part-time – частичная занятость; fisso/precario – постоянная/временная работа; occasionale – случайная/нерегулярная работа; a ore – почасовая работа; a turni – посменная работа; straordinario – сверхурочная работа; stagionale – сезонная работа.

 

Per cominciare

Traducete i nomi dei mestieri e delle professioni.

 

insegnante m, f educatore (-trice) maestro (-a) professore (-essa) dentista m, f avvocato m, f notaio (-a) medico/donna medico / il dottore (-essa) commercialista m, f ingegnere m, f architetto m, f imprenditore/(-trice) / l’uomo / donna d’affari diplomatico m, f stilista m, f chirurgo m, f programmatore (-trice) magistrato /donna magistrato / il giudice astronauta m, f poliziotto / donna poliziotto farmacista m, f poeta (-essa) giornalista m, f scrittore (-ttrice) musicista m, f pittore (-ttrice) scultore (-trice) attore (-ttrice) ragioniere (-a) tipografo (-a) fotografo (-a) tecnico postino (-a) operaio (-a) infermiere (-a) barbiere m, f parrucchiere (-a) ballerino (-a) presentatore (-trice) TV soldato m, f (-essa) / donna soldato militare m, f impiegato (-a) segretario (-a) commesso (-a) negoziante / il commerciante m, f contadino (-a) / l’agricoltore meccanico camionista m, f autista m, f ferroviere falegname fabbro (-a) muratore elettricista m, f calzolaio sarto (-a) tappezziere imbianchino idraulico scaricatore minatore boscaiolo casalinga macellaio cameriere (-a) giornalaio (-a) pizzaiolo guida turistica m, f carabiniere centralinista m, f fornaio (-a) regista m, f indossatore (-trice) allenatore (-trice) tabaccaio pompiere traduttore (-ttrice) interprete m, f giardiniere veterinario gelataio pasticciere vigile m, f, vigile donna (uomo) politico / politico donna

 

 

Lettura

La scelta della professione

Ci sono tanti ragazze e ragazzi che arrivano alla fine dell’obbligo scolastico e non sanno ancora che strada prendere. Scientifica, letteraria, artistica, formazione professionale. La scelta della professione è uno dei passi più delicati nella vita di ogni persona.

Dopo la scuola milioni di giovani cominciano a vivere autonomamente. Possono cominciare a lavorare, a organizzare il proprio business, oppure possono continuare gli studi per ottenere la laurea. In quasi tutte le principali città bielorusse ci sono università, in tutto il nostro Paese ce ne sono molte. Se uno vuole apprendere un mestiere può entrare nella scuola professionale. Dicono che al mondo esistono più di 2.000 mestieri e professioni, ecco perché è difficile fare una scelta e dedicarsi all’una o all’altra professione. Alcuni giovani fanno questa scelta da soli, ma ci sono altri che seguono i consigli dei genitori.

Mi chiedevo molte volte: “Che cosa vorrei fare dopo la scuola? ” Qualche anno fa non sapevo come rispondere a questa domanda. Con il passare del tempo ho cambiato molte volte la mia decisione perché era difficile scegliere fra centinaia di professioni quella che ti piace di più.

Quali sono i criteri principali della scelta della professione futura? Prima di tutto deve essere interessante. Il vivo interesse per la professione o per il mestiere che si sceglie è una componente importante della felicità nella vita. Ma bisogna prendere in considerazione anche la necessità di un guadagno sufficiente a mantenersi: il lavoro più entusiasmante non porterà soddisfazione se “si ha fame”. Oltre a ciò esiste un problema molto attuale, quello della disoccupazione: la scelta deve essere in sintonia con le richieste del mercato del lavoro e deve permettere di trovare un buon posto.

Un paio di anni fa volevo diventare medico. Secondo me era una professione molto nobile. Alla scuola media riuscivo bene in biologia e in chimica. Volevo aiutare la gente che ha problemi di salute. Sapevo che il medico deve essere generoso nella vita e nel lavoro, buono e attento alla gente, responsabile e saggio, onesto e ragionevole. Il medico egoista e disonesto non può essere un buon specialista. Cercavo, così, di sviluppare il più presto possibile i tratti buoni del carattere.

Adesso ho invece preso un’altra decisione. Voglio diventare insegnante. So che diventare un bravo insegnante è molto difficile. Si deve conoscere alla perfezione la materia che si insegna, bisogna essere ben istruiti e ben informati. Il vero insegnante deve essere un modello di competenza, ma siccome non può mai dire di sapere tutto della propria disciplina, continua a perfezionarsi durante tutto il periodo del suo lavoro per saper rispondere a ogni domanda. Un insegnante ignorante insegna l’ignoranza, un insegnante pauroso insegna la paura, quello noioso insegna la noia. Un buon insegnante, invece, sviluppa nei suoi allievi un fervido interesse a conoscere la verità e la bellezza. L’insegnante è un grande artista, e nella vita di grandi artisti ce ne sono pochi. L’insegnamento è, forse, la più importante delle arti. L’educazione dei bambini è una grande responsabilità e proprio per questo gli insegnanti vengono stimati dalla società.

Sempre più persone capiscono che ogni individuo istruito deve conoscere almeno una lingua straniera. Oggi abbiamo tutti bisogno delle lingue: per lavorare, per studiare all’estero o per viaggiare. Ecco perché sto per diventare insegnante di inglese e italiano. Mi sono piaciute queste due lingue sin dall’inizio degli studi e ancora oggi restano le mie discipline preferite. Sento proprio la vocazione per l’insegnamento e spero di diventare una brava maestra.

Mio fratello ha già ottenuto la laurea in lingue, però lui ha scelto la carriera professionale di un interprete e traduttore. Alcuni pensano che presto i traduttori saranno sostituiti dalle macchine. Ma non esistono le macchine in grado di tradurre bene quanto gli esseri umani: le sfumature del linguaggio sfuggono tuttora all’intelligenza artificiale. Un bravo traduttore deve dar prova di rigore e di precisione per rimanere fedele all’originale e trasmettere le informazioni in esso contenute. E sicuramente avere lo stile. Per fare l’interprete non basta essere portato per le lingue. L’interpretazione è una professione. Per interpretare una conversazione occorre possedere competenze che non si posono improvvisare. Un interprete è tenuto ad essere sempre al corrente delle vicende di attualità e a seguire da vicino l’evoluzione dei settori nei quali può essere chiamato a intervenire, in quanto non può permettersi esitazioni. Deve anche essere sensibile alle differenze culturali e alla situazione per rendere con diplomazia l’intenzione dell’oratore.

La professione di mio fratello ha un gran vantaggio: ha la possibilità di lavorare in proprio ed essere un freelance. Il lavoro di freelance ha senz’altro molti pro: non ha degli orari fissi, non deve dipendere da altre persone e andare in ufficio tutte le mattine. Ma non sono tutte rose e fiori. Come guadagnare se non sei chiamato? Chi ti paga se ti ammali? ecc. Ma in ogni caso, la professione di interprete o di traduttore è una bellissima scelta per i giovani che hanno tanta energia spendere nel mondo dell’ integrazione, dove le frontiere crollano e dove c’è la possibilità di viaggiare per il mondo sia per lavoro sia per svago.

C. Amato. Mondo italiano, 2001

Esercizi

IV. Taducete in russo.

L’insegnante insegna; l’educatore insegna ai bambini dell’asilo; il maestro insegna agli alunni della scuola elementare; il professore insegna agli studenti di scuola superiore e universitari; l’uomo politico tratta affari di partito e di governo pubblico; il dentista cura i denti; l’avvocato difende le cause; il medico cura i malati; il notaio redige, autentica e conserva gli atti; il commercialista redige le dichiarazioni dei redditi di famiglie e di aziende; l’ingegnere fa progetti e dirige i lavori di costruzione; l’architetto fa progetti di edifici e interni; il diplomatico gestisce le relazioni fra Stati; lo stilista disegna abiti e accessori di moda; il chirurgo esegue le operazioni chirurgiche; il programmatore inventa e installa software; il giudice amministra la giustizia; l’astronauta viaggia nello spazio; il poliziotto garantisce la pubblica sicurezza; il farmacista vende e prepara le medicine; il poeta compone versi; il giornalista scrive gli articoli; lo scrittore scrive novelle, romanzi, poesie, saggi; il musicista compone ed esegue pezzi musicali; il pittore dipinge quadri; l’attore recita o interpreta una parte; il ragioniere tiene la contabilità; il tipografo stampa; il tecnico realizza e ripara apparecchiature; il postino consegna la posta; l’operaio lavora con le macchine; l’infermiere assiste i malati; il barbiere rade la barba e taglia i capelli agli uomini; il parrucchiere acconcia i capelli delle donne; il ballerino danza; il presentatore TV presenta le trasmissioni; il soldato serve nell’esercito e combatte; l’impiegato svolge il lavoro d’ufficio; il commesso vende merci; il negoziante commercia; il contadino coltiva la terra; il meccanico ripara le automobili; il camionista guida i camion; l’autista guida gli autobus; il ferroviere lavora sui treni; il falegname lavora il legno; il fabbro lavora il ferro; l’elettricista realizza e ripara impianti elettrici; il calzolaio fa e ripara scarpe; il sarto taglia e cuce i vestiti; il tappezziere riveste pareti e mobili; l’imbianchino tinge le pareti; l’idraulico realizza e ripara le tubature dell’acqua; lo scaricatore scarica le merci; il minatore estrae minerali; il boscaiolo taglia gli alberi.

 

 

V. Rispondete alle domande.

1. Cosa sta facendo il programmatore?

2. Cosa farà il presentatore?

3. Cosa faceva il chirurgo?

4. Cosa ha fatto il parrucchiere?

5. Di che cosa si occupa l’uomo politico?

6. Cosa ha fatto il notaio?

7. Cosa sta facendo l’impiegato?

8. Cosa farà il meccanico?

9. Di cosa si occuperà il ragioniere?

10. Cosa fa il poliziotto?

11. Di cosa si occupa lo stilista?

12. Cosa farà il postino?

13. Cosa sta facendo l’avvocato?

14. Cosa faceva l’autista?

15. Che professione esercita chi assiste i malati?

16. Che mestiere fa chi taglia gli alberi?

17. Che professione esercita chi progetta costruzioni?

18. Che mestiere fa chi lavora il ferro?

19. Che professione esercita chi amministra la giustizia?

20. Che lavoro fa chi ripara le tubature dell’acqua?

21. Che lavoro fa chi serve nell’esercito?

22. Che professione esercita chi redige le dichiarazioni dei redditi?

23. Che lavoro fa l’astronauta?

24. Che mestiera fa il tecnico?

 

VI. Chi svolge l’attività lavorativa in questi luoghi di lavoro? Spiegate la differenza nell’uso delle preposizioni.

a/alla/presso la/nellascuola, all’/presso l’/in/nell’università, allo/presso lo/ in/nello studio (giuridico, medico, commerciale, televisivo, notarile, artistico, fotografico), al/presso/in/nel tribunale, parlamento, ministero, all’/presso l’/in/nell’ospedale, alla/in/nella clinica, alla/presso la/in/nella questura, stazione di polizia, caserma, all’/in/nell’ufficio (pubblico, privato), alla/in/nella farmacia, alla/in/nella redazione (di un giornale, di una televisione, di una casa editrice), a/al/nel teatro, all’/presso l’/in/nell’azienda, alla presso la/in/nella ditta, alla presso la/in/nella fabbrica, al/presso il/in/nel cantiere, all’/presso l’/in/nell’officina, al/presso il/in/nel negozio, alla /in/nella bottega, alla/in/nella miniera, sulla strada, in ferrovia, al/nel/sul campo

IX. Collegate le frasi.

1. Guido Viali è medico 2. Marina Loi è commessa 3. Vanni Nozza è ragioniere 4. Gina Rota è casalinga 5. Natalia Sisti è giornalista 6. Angelo Rea è falegname – lavora in banca – lavora in proprio – lavora in casa – viaggia molto per lavoro – lavora in un negozio – lavora in ospedale.

 

Ampliamento lessicale

Sistema m – система; sistema scolastico – система школьного образования; sistema universitario – система высшего образования; sistema educativo – общевоспитательная система.

Istruzione f – образование; istruzione elementare – начальное образование; istruzione media – среднее образование; istruzione universiraria – высшее образование.

Educazione f – воспитание; mancanza di educazione – невоспитанность; educazione fisica – физическое воспитание; educazione civica – гражданское (патриотическое) воспитание; educazione artistica – художественное воспитание; educazione all’immagine – зд. рисование; educazione al suono e alla musica – зд. уроки пения и начальное музыкальное образование; educazione motoria – зд. развитие двигательных навыков детей (физкультура).

Studente, scolaro, alunno, allievo – синонимический ряд, обозначающий понятие учащийся; studente m – учащийся (в общем значении слова); studente di liceo (liceale m) – лицеист; studente universitario (universitario m) – студент университета; scolaro m – школьник; alunno m – ученик; allievo m – учащийся, ученик, слушатель, воспитанник.

Scuola f – школа; scuola dell’infanzia – учреждение дошкольного воспитания (детский сад); scuola di base (scuola dell’obbligo) – общеобразовательная обязательная школа; scuola elementare – начальная школа; scuola media – неполная средняя школа; scuola secondaria superiore – полная средняя школа; scuola pubblica – государственная школа; scuola privata – частная школа.

Asilo m – детский сад; asilo-nido m – ясли-сад; portare all’asilo – водить в детский сад.

Frequentare – 1. посещать (регулярно); frequentare le lezioni – ходить на занятия; 2. ходить, учиться; frequentare una scuola – учиться в школе; 3. часто встречаться, общаться; frequentare gli amici – часто встречаться с друзьями; frequenza f. – посещение, присутствие; la frequenza alle lezioni è obbligatoria – посещение уроков обязательно.

Gratuito, a – бесплатный; a pagamento – платный, за плату.

Studio m – 1. изучение; lo studio dell’italiano – изучение итальянского языка; borsa di studio – стипендия; 2. studi m pl – учеба; abbandonare gli studi – бросить учебу; finire gli studi – закончить учебу; conclusione f degli studi – завершение учебы; 3. studi m pl – специальность, предмет; studi sociali – общественные науки (предмет в школе).

Esame m (prova f) – экзамен; dare, fare, passare, sostenere, superare un esame – сдать экзамен; esame scritto – письменный экзамен; esame orale – устный экзамен; esame d’ammissione – вступительный (приемный) экзамен; prova pluridisciplinare – межпредметный экзамен; sostenere l’esame su singole materie – сдавать экзамен по отдельным предметам.

Conseguire la Licenza Elementare – получить свидетельство о начальном образовании; сonseguire la Licenza Media – получить свидетельство о среднем образовании.

Titolo mзд. документ, свидетельство; titolo di studio – документ об образовании.

Argomento m – тема, содержание; argomento di una discussione – тема обсуждения; trattare un argomento – обсуждать тему.

Accesso m – доступ; зд. поступление.

Numero m chiuso – зд. ограниченное число мест (при приеме в высшее учебное заведение).

Votazione f – оценки, сумма баллов.

Lode f – 1. похвала; degno di lode – достойный похвалы; 2. (all’università ) laurearsi con lode – получить диплом с отличием.

Tesi f di laurea – дипломная работа; tesi di dottorato – докторская диссертация; discutere una tesi – защищать дипломную работу; tesina f – курсовая работа, реферат.

Corso mзд. курс занятий, курсы; corso di biologia – курс биологии; corso specialistico – специализированный курс; corso di perfezionamento – курсы повышения квалификации; corso di inglese – курсы английского языка.

Diploma m – диплом, свидетельство (об образовании); diploma di laurea – диплом о высшем образовании; diploma di scuola media superiore – свидетельство о среднем образовании; diplomarsi – получить свидетельство о среднем образовании; diplomarsi in elettronica – окончить среднее специальное учебное заведение по специальности «Электротехника»; diplomarsi a pieni voti – получить аттестат с отличием; diplomato m – имеющий свидетельство о среднем образовании, ноdiplomatico m – дипломат.

Laurea f – диплом (об окончании высшего учебного заведения), высшее образование; laurea in legge – диплом юриста, высшее юридическое образование; conferire la laurea – вручить диплом; conseguire (prendere) la laurea – получить диплом, получить высшее образование; laurearsi – защитить диплом, получить высшее образование; laureato agg e s m – имеющий диплом (высшее образование); laureato in medicina – имеющий высшее медицинское образование.

 

Lettura

 

Il sistema scolastico e universitario in Italia

Nell’anno scolastico 2001/2002 il sistema scolastico italiano è stato radicalmente modificato. Il nuovo sistema educativo si fonda sulla frequenza facoltativa della scuola dell’infanzia, sulla frequenza obbligatoria della scuola di base e sulla frequenza di cinque anni di scuola secondaria superiore, di cui obbligatori soltanto i primi due.

La Scuola dell’Infanzia accoglie bambini dai 3 ai 6 anni e può essere statale o privata. In quella statale la frequenza è gratuita, nella privata a pagamento.

La Scuola di Base va dai 6 ai 14 anni e si divide in Scuola Elementare, che va da 6 a 11 anni e Scuola Media, che va da 11 a 14. Entrambe sono obbligatorie ma soltanto quella elementare è gratuita. Nella scuola elementare vengono insegnate le seguenti materie: Lingua italiana, Matematica, Scienze, Storia, Geografia, Studi sociali, Lingua straniera, Educazione all’immagine, Educazione al suono e alla musica, Educazione motoria. Alla fine della scuola elementare gli scolari devono sostenere un esame con il quale conseguono la Licenza Elementare. La scuola media, anche se obbligatoria, non è del tutto gratuita visto che i libri li devono pagare le famiglie. Vengono insegnate le seguenti materie: Italiano, Storia, Educazione Civica, Geografia, Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali, Lingua straniera (di solito inglese e/o francese), Educazione artistica, Educazione tecnica, Educazione musicale, Educazione fisica, e chi vuole può frequentare anche le lezioni di religione cattolica. Alla fine della scuola media gli scolari sostengono nuovamente un esame e conseguono la Licenza Media, titolo indispensabile per l’iscrizione alla Scuola Superiore.

La Scuola Secondaria Superiore è suddivisa in licei, che offrono un’istruzione basata sulla cultura generale e non sulla preparazione professionale, e in istituti tecnici, che danno in primo luogo una preparazione professionale ma offrono anche una valida preparazione generale. I licei si distinguono in: liceo classico, scientifico, linguistico, socio-psico-pedagogico e artistico; gli istituti tecnici si dividono in: commerciale, industriale e turistico. Alla fine della Scuola Secondaria Superiore gli studenti sostengono l’Esame di stato. Esso consiste in tre prove scritte – una prova di italiano, una prova sulla materia caratterizzante il corso di studi (per esempio, matematica nel liceo scientifico o greco in quello classico) e una prova pluridisciplinare il cui contenuto viene scelto dalla commissione d’esame sulla base delle materie studiate nell’ultimo anno – e in un colloquio interdisciplinare sugli argomenti trattati durante l’ultimo anno. Con l’Esame di stato gli studenti conseguono il Diploma di Stato che è l’unico titolo che consente l’iscrizione all’Università.

L’ Università: l’accesso all’università è generalmente libero, ad eccezione di alcune facoltà e corsi di laurea in cui vige il numero chiuso e si deve, quindi, sostenere un esame di ammissione. Gli studenti universitari italiani pagano tasse di iscrizione che variano a seconda delle facoltà, da circa 800 a 2000 euro per anno accademico. Gli esami universitari, di regola orali ma in alcuni casi preceduti da una prova scritta preselettiva, sono sostenuti su singole materie. Un esame è superato positivamente se il candidato ottiene una votazione da 18 a 30 e Lode. L’istruzione universitaria è organizzata secondo il sistema europeo: tre anni di base più due anni di specializzazione. Al termine dei primi tre anni gli studenti devono discutere una tesi per ottenere la laurea triennale e poter frequentare, se vogliono, il corso di laurea specialistica di due anni. Questo si conclude nuovamente con la discussione della tesi che segna la conclusione degli studi. Chi dopo la laurea specialistica volesse continuare a studiare, può provare a ottenere un dottorato di ricerca o può iscriversi alle scuole di perfezionamento. A entrambi si accede attraverso una forte selezione.

Studiare in Italia da straniero: i cittadini dell’Unione Europea che desiderano frequentare l’università in Italia devono avere un titolo che permette l’accesso all’università nel loro Paese. In tutti i corsi di studio il numero di studenti stranieri è limitato. Gli studenti dell’Unione hanno la precedenza; i cittadini dell’Unione residenti in Italia non sono soggetti a questa limitazione. Anche gli studenti stranieri devono sostenere i test d’ingresso previsti per gli studenti italiani.

 

Esercizi

Usate i seguenti dati.

Структура национальной системы образования базируется на Конституции Республики Беларусь и других нормативных актах. Гарантируется равенство всех граждан в получении образования, единство образовательных систем и преемственность всех форм обучения.

Основные ступени образования:

– дошкольное (ясли, детские сады);

– общее базовое (9 классов средней школы), начинается с 6 лет;

– общее среднее (11 классов), начальное профессиональное (лицеи, колледжи), среднее профессиональное (колледжи);

– высшее профессиональное (высшие колледжи, институты, университеты, академии).

В общеобразовательных учреждениях к занятиям 1 сентября приступают более 1 млн учащихся.

После успешного окончания базовой школы имеется возможность продолжить обучение в лицеях, гимназиях, профессиональных колледжах, где одновременно получают среднее образование и профессиональную подготовку.

Желающие могут получить общее среднее образование, продолжив обучение в школе.

Основной документ, дающий право на поступление в высшее учебное заведение, – аттестат об общем среднем или среднеспециальном образовании.

В Республике Беларусь имеется 45 государственных и 10 негосударственных вузов.

Образование в средней школе бесплатное. Базовое общее образование (1–9 классы средней школы) является обязательным.

В системе образования Республики Беларусь используются два официальных языка – русский и белорусский, преподавание ведется на

белорусском и русском языках.

В 2003 г. в Республике Беларусь была введена 10-балльная система оценки знаний в средних школах. Оценка «10» предполагает свободное оперирование программным учебным материалом различной степени сложности с использованием сведений из других учебных курсов и дисциплин; умение осознанно и оперативно трансформировать полученные знания для решения проблем в нестандартных ситуациях; проявление целеустремленности, ответственности, познавательной активности, творческого отношения к учению. Очевидно, что эта оценка не эквивалентна оценке «5» прежней 5-балльной системы оценивания знаний и должна ставиться довольно редко.

VIAGGI

Ampliamento lessicale

Spostamento m (от spostarsi – передвигаться, переезжать) – перемещение, передвижение.

Raggiungere – добраться, достичь, попасть.

Percorso m (от percorrere – пройти, проехать, объездить) – маршрут, путь следования.

Veicolo m – транспортное средство.

Affrontare un viaggio – отправиться в поездку.

Disporre – размещать, располагать; mettere a disposizione f – предоставить в распоряжение; essere disposto a … – быть готовым, расположенным, настроенным на, к ….

Imbarco m – погрузка (грузов на судно, самолет), посадка (пассажиров на судно, самолет).

Sbarco m – выгрузка, высадка.

Volo m low-cost – рейс (самолета) по дешевым ценам.

Vantaggio m (ant. svantaggio m) – преимущество (ант. недостаток, невыгодное положение).

Gita f – поездка, прогулка; gita in automobile – прогулка на автомобиле; gita organizzata – экскурсия.

Consentire a qd. di fare qc. – позволить кому-то сделать что-либо.

Luogo m di villeggiatura – место отдыха, курортная зона.

Fare una crociera – совершить круиз.

Itinerario m – маршрут; itinerario turistico – туристический маршрут; cambiare itinerario – изменить маршрут.

Ragione f (sin. scopo m, meta f, motivo m) – зд. причина, основание.

Mezzi di trasporto

Bicicletta f – велосипед; andare in bicicletta – поехать, кататься на велосипеде.

Scooter m – мотороллер.

Motorino m – мопед; motocicletta f – мотоцикл.

Famigliare f – машина в семейном варианте, пикап.

Autobus m – автобус; autobus urbano – городской автобус; pullman m – большой туристический автобус; pulmino m – микроавтобус.

TIR или Tir m – автопоезд для международных перевозок грузов.

Furgone m – фургон.

Camion m – грузовик; camionista m – водитель грузовика.

Tram m – трамвай; prendere il tram – сесть на трамвай; filobus m – троллейбус.

Treno m – поезд; прибытие поезда – l’arrivo del treno; treno diretto – поезд прямого сообщения; perdere il treno – опоздать на поезд.

Nave f – судно, корабль; a bordo della nave – на борту корабля.

Motoscafo m – катер.

Petroliera f – нефтяной танкер.

Barca m a vela – парусная лодка; barca a remi – весельная лодка; gommone m – надувная резиновая лодка.

Traghetto m – паром, паромная переправа.

Aereo m – самолет; prendere l’aereo – сесть на самолет; andare (viaggiare) in aereo – лететь самолетом.

Elicottero m – вертолет.

All’aeroporto

Terminal m – терминал.

Pista f – дорожка, полоса; pista di atterraggio – посадочная полоса; pista di decollo – взлетная полоса.

Torre f di controllo – командно-диспетчерский пункт.

Pilota m – пилот, летчик.

Hostess f (l’hostess) – стюардесса; steward m di volo – стюард.

Passeggero m – пассажир; l’imbarco dei passeggeri – посадка пассажиров.

Banco m del check-in – стойка регистрации билетов и багажа.

Biglietto m aereo – авиабилет; biglietto di andata e ritorno – билет туда и обратно.

Bagaglio m a mano – ручная кладь.

Controllo m passaporti – паспортный контроль.

Sala f partenze – зал для вылетающих пассажиров.

Uscita f (от uscire – выходить) – выход.

Dogana f – таможня; doganiere m – таможенник.

Carta f d’imbarco – посадочный талон.

Ufficio m cambi – пункт обмена валюты.

Sportello m informazioni – справочное бюро.

Autonoleggio m – прокат автомобилей.

Carrello m – тележка.

Alla stazione

Fare il biglietto – купить билет.

Supplemento m – дополнительная плата.

Prenotazione f (от prenotare – заказать, забронировать) – заказ, бронирование.

Vagone m (sin. vettura, carrozza f) – вагон; vagone ristorante – вагон-ресторан.

Salire – подняться, сесть (в транспортное средство); scendere – спускаться, сходить, слезать; scendere dalla macchina – выйти из машины; scendere dal treno – сойти с поезда.

Macchinista m – машинист.

Capotreno m – начальник поезда.

Scompartimento m – купе.

Binario m – железнодорожный путь.

 

Per cominciare

Per me una vacanza significa...

Con chi?


– Con gli amici

– Da solo


– Con il mio fidanzato/la mia fidanzata – In famiglia

Come?


– In aereo – In automobile

– In camper – In autostop

– In moto – In treno

– In barca – In crociera

Che cosa?

– Mare e sole – Riposare

– Fare sport – Arte e cultura

– Conoscere gente nuova

Dove?

– In una casa in afitto – In albergo

– In un vilaggio turistico – In un ostello

– In campeggio

Quando?

– In estate – In autunno

– In inverno – Tutto l’anno

– In primavera – Mai


Lettura

Viaggi

Il progresso tecnico e scientifico del XX secolo ha permesso agli uomini di attraversare in breve tempo gli enormi spazi presenti sul nostro pianeta. È impossibile immaginare la vita contemporanea priva di viaggi o spostamenti e questo per varie ragioni.

I primi a dover fare i conti con i problemi legati alla mobilità sono coloro che abitano nelle grandi città poiché sono costretti ad affrontare spostamenti più lunghi per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. Per alcuni di loro il percorso casa-lavoro significa fare un vero e proprio viaggio che ognuno sceglie di percorrere con il mezzo che preferisce: dalla macchina all’autobus, dalla metropolitana al treno. Ma dopo un anno di lavoro, anche se stressante e movimentato c’è chi si mette nuovamente in moto per trascorrere le vacanze viaggiando. Chi si prepara ad affrontare un viaggio, dispone di diversi mezzi di trasporto, aereo, treno, nave, autobus, macchina, moto e, addirittura, bicicletta.

L’aereo, fra questi mezzi, è il veicolo più veloce. Poiché oggi molte persone si servono di questo mezzo di trasporto per raggiungere la meta scelta per le loro vacanze, è necessario prenotare il volo con un adeguato anticipo se non si vuole correre il rischio di veder sfumare la propria vacanza o se non si vuole rischiare di dover ripiegare su un’altra meta. Sull’aereo il tempo passa veloce e senza noia in quanto è possibile ascoltare musica, vedere un film, leggere giornali o riviste, che vengono offerti al momento dell’imbarco, e consumare il pasto che viene servito da un personale di volo gentile e attento.

Il treno, anche se più lento dell’aereo, offre i suoi vantaggi. Innanzitutto, generalmente, è più facile raggiungere la stazione ferroviaria che l’aeroporto, e poi non ci sono i tempi di attesa dovuti alle pratiche di imbarco e di sbarco. Si potrebbe dire che chi sceglie di viaggiare in treno, ha deciso di incominciare la vacanza da subito. Il treno, infatti, consente al passeggero di ammirare il paesaggio e di assumere subito un atteggiamento di totale distensione. Molti, tuttavia, non scelgono tale mezzo perché il costo del biglietto è spesso più alto di quello dei voli low-cost offerti dalle compagnie aeree.

L’autobus presenta gli stessi vantaggi del treno ma se da una parte è più scomodo, in quanto non consente ai passeggeri di muoversi, dall’altra ha il pregio di essere più pulito. Viene scelto soprattutto per gite organizzate e da persone appartenenti a una certa fascia di età.

Negli ultimi anni vengono pubblicizzate sempre di più le vacanze in nave.

I siti internet sono pieni di offerte, anche di privati, che mettono a disposizione la loro barca a vela per vacanze indimenticabili all’insegna dell’avventura. Sono spesso i giovani a scegliere questo tipo di vacanze, durante la quale vivono pienamente il mare con il suo fascino ma anche con quel pizzico di mistero che lo rende unico sia sopra che sotto la superficie dell’acqua. Per i meno giovani e per coloro che amano le comodità una grande nave è, invece, il mezzo di trasporto e il “luogo di villeggiatura” ideale. Chi fa una crociera ha il vantaggio di non dover mai più rifare le valigie. La nave, il grande albergo galleggiante, non offre soltanto cabine confortevoli, ma ogni genere di attrazione: dai programmi di benessere per il corpo al pattinaggio sul ghiaccio, dal riposo totale alle escursioni guidate nelle località turistiche che si trovano lungo la rotta.

Nonostante i vantaggi offerti dai vari mezzi di trasporto, la maggior parte degli italiani preferisce viaggiare in macchina. Questa, pur non essendo considerata il mezzo più sicuro, continua a essere il più preferito per via di alcuni suoi vantaggi, senz’altro, incontestabili. Primo fra tutti la possibilità di partire quando si vuole senza vincoli di orario, e poi offre la possibilità di cambiare itinerario e di fermarsi dove e quando se ne ha voglia. Indubbiamente chi predilige la macchina lo fa anche per ragioni economiche. La macchina resta per una famiglia il mezzo più economico per spostarsi nonché il più intimo in quanto i bambini, per esempio, possono cantare, giocare, ridere, scherzare senza che ciò costituisca un disturbo per gli altri. Ma come già detto, c’è anche chi viaggia in moto o in bicicletta. Si tratta di una modalità estremamente alternativa. Essa è riservata a coloro che rinunciano volentieri alle comodità di tutti i giorni e che sono disposti a fronteggiare imprevisti come, per esempio, un temporale improvviso che costringe a una sosta non programmata. Questa tipologia di viaggio non è adeguata a tutti e richiede un carattere forte e pronto ad affrontare con lo spirito giusto qualsiasi situazione.

M. Silvestrini. Qui Italia più, Corso di lingua italiana per stranieri, 2003

Esercizi

I mezzi pubblici in Italia

I mezzi di trasporto pubblico delle città italiane sono di 4 tipi: tram, autobus, metropolitana e taxi. Mentre la metropolitana e i tram sono presenti solo in poche città italiane (la metropolitana classica c’è soltanto a Roma, Milano, Napoli e Catania), gli autobus e i taxi si trovano in tutte le città, grandi e piccole.

L'autobus è il mezzo pubblico più economico per muoversi nei centri urbani e spesso anche tra paese e paese. Gli autobus urbani sono arancioni, mentre gli altri sono di solito blu. Attenzione: quando si sale sull'autobus si deve già avere il biglietto (o un abbonamento) e bisogna timbrarlo subito. In Italia, infatti, non si vendono i biglietti a bordo e chi viene trovato senza biglietto, o con il biglietto non timbrato, deve pagare una multa molto alta. I biglietti dell'autobus si comprano in tabaccheria o dal giornalaio. Nelle grandi città gli autobus sono spesso molto affollati e bisogna stare attenti ai portafogli: nella calca, a volte, si nascondono dei ladri.

I taxi in Italia sono facilmente riconoscibili dal colore dell'automobile (giallo o bianco, o bianco con una striscia gialla) e dal segnale luminoso sul tetto, con la scritta " taxi". I taxi possono essere prenotati per telefono e di solito sono molto puntuali. Ai tassisti si può, ma non è obbligatorio, dare una piccola mancia. Quando la cifra non è intera, di solito si dice: " Tenga il resto! " e si lasciano al conducente gli spiccioli che si dovrebbero avere di resto.

Stazione di servizio è il termine tecnico per indicare l'area in cui si può fare rifornimento di benzina, cambiare l'olio, cambiare o gonfiare le gomme e lavare la macchina.

Più comunemente, però, si parla di distributore o di benzinaio: con quest'ultima si indica non solo la persona che lavora ad una stazione di servizio, ma, per metonimia, il luogo stesso: Devo andare dal benzinaio perché sono rimasto quasi senza benzina.

All'aeroporto

– Mi dia i suoi documenti, per favore.

– Ecco il biglietto dell'aereo e la carta d'identità .

– Bene. Quanti bagagli ha?

– Una valigia grande e uno zaino da portare a mano. È possibile?

– Sì, se non pesa più di cinque chili.

– A quale cancello devo presentarmi per la partenza?

– Al cancello n.16, ma prima deve passare al controllo della dogana. Ecco la Sua carta d'imbarco. Buon viaggio!

 

XV. Traducete in italiano.

1. Возможно ли забронировать 2 места на рейс до Флоренции на четверг?

2. Цена билета зависит от типа поезда, на котором вы путешествуете: на

скорых поездах, например, нужно платить надбавку.

3. Путешествие на машине имеет массу преимуществ; ты не привязан к расписаниям, можно делать остановки, можно взять с собой столько багажа, сколько хочешь.

4. Чтобы добраться до Сицилии, необходимо сесть на паром; это займет у тебя не больше 30 минут.

5. На Липари, который является самым большим островом среди Эоловых островов, следует взять с собой машину, ее также можно взять напрокат в любом агентстве прямо на острове.

6. Извините, но в этом поезде нет купе для курящих, в нем запрещено курить.

 

Ampliamento lessicale

Caratteristiche

Teatro comico, tragico, tragicommedia f, satirico, stabile (постоянный театр в городе), dramma m, commedia f, commedia dell’arte (комедия масок), teatro dei burattini (delle marionette) – кукольный театр.

Prosa f – 1. проза (форма письменного языка), прозаическое произведение; 2. драматический, театральный (teatro di prosa – драматический театр, attore di prosa – актер театра).

Opera f – 1. деятельность (opera di beneficenza – благотворительная деятельность); 2. произведение; творчество (opera d’arte – художественное произведение; opere complete – полное собрание сочинений); 3. опера (teatro dell’opera – оперный театр); opera lirica – опера, operetta, opera teatrale, commedia musicale, musical m, recital m (сольный концерт), ouverture f, sinfonì a f, cavatina f, aria f, serenata f, duetto m, libretto m, librettista m.

Musica f sacra – церковная музыка, profà na (светская), musica da ballo (танцевальная), moderna (современная), popolare (народная).

Orchestra m, direttore m d’orchestra – дирижер.

Locali e attrezzature

Facciata f – фасад, ingresso m – вход, atrio m – вестибюль, холл, botteghino m – билетная касса, guardaroba m – гардероб, ridotto m – фойе, platea f – партер, balconata f (sin. gallerì a) – балкон, palco m – ложа, poltrona f – кресло, fila f – ряд, loggione m – галерка.

Palcoscenico m (sin. scena f) – сцена, ribalta f – рампа, авансцена; quinte f pl – кулисы, sipario m – занавес, buca f dell’orchestra – оркестровая яма.

Recita

Parte f – роль, партия (в опере и т.д.), ruolo m – роль (ruolo di protagonista – главная роль); recitare nel ruolo di Amlè to – играть роль Гамлета, interpretazione f – исполнение, игра (dare un'ottima interpretazione di un personaggio – прекрасно сыграть роль).

Applauso m – аплодисменты, bis m – бис (chiedere un bis – просить исполнить на бис), chiamata f – 1. зд. повторный вызов на сцену; 2. телефонный звонок (sin. telefonata f), fischio m – свист.

Repertorio m – репертуар, locandina f – театральная афиша, cartellone m – рекламный щит, manifesto m – афиша, плакат, biglietto m – билет.

Rappresentazione f (sin. spettacolo m) – представление, спектакль, prima f – премьера, prova f generale – генеральная репетиция, replica f – (повторное) представление, stagione f – сезон, trama f – сюжет, содержание, esibizione f – выступление, представление, capolavoro m – шедевр, regì a f – режиссура, постановка.

Atto m – акт, intervallo m – антракт, перерыв.

Recitazione f – игра (актерская), исполнение; coreografia f, costumi m pl.

Persone

Pubblico m – публика.

Autore m – автор, critico m teatrale, impresario m, drammaturgo m, regista m – режиссер, prima donna f, interprete m – исполнитель, personaggio m – персонаж.

Attore m/attrice f – актер/актриса, dilettante m – любитель (recitare in una compagnì a di dilettanti – играть в любительской труппе), professionista m – профессионал, drammatico, comico, sconosciuto – неизвестный, brillante, famoso – знаменитый.

Coro m – хор, cantante m lirico – оперный певец, tenore m, basso m, baritono m, contralto m – контральто, soprano m, mezzosoprano m – меццо-сопрано.

Azioni

Calcare le scene – быть актером, заниматься актерским ремеслом.

Recitare – играть (роль в пьесе), recitare bene – играть хорошо, interpretare – исполнять (роль, музыкальное произведение), interpetare una sonata per pianoforte – исполнить сонату для фортепиано, debuttare – дебютировать, cantare – петь, suonare – играть на музыкальных инструментах, danzare – танцевать, provare – репетировать, truccarsi – 1. гримироваться, 2. переодеться, нарядиться (truccarsi da poliziotto – нарядиться полицейским), 3. краситься (si trucca troppo – она слишком сильно красится).

Fare fiasco – провалиться (lo spettacolo è stato un fiasco – спектакль провалился).

L’azione scenica è abbinata a … – сценическое действо совмещается с ….

Il fiore all’occhiello – букв. цветок в петлице; зд. визитная карточка, отличительная черта.

 


Per cominciare

Scambiatevi conoscenze sull’opera lirica in generale e quella italiana in particolare. Chi di voi sapeva di più e come mai?

Lettura

L’opera lirica italiana

Quando si parla del teatro italiano la mente corre subito all’opera lirica che per anni ha rappresentato il fiore all’occhiello della creatività e dell’arte del paese.

Spesso gli italiani chiamano così tutto ciò che per gli stranieri è opera. L’opera lirica è un genere teatrale in cui l’azione scenica è abbinata alla musica e al canto.

I cantanti, e i ruoli che essi intepretano, sono distinti in rapporto al registro vocale. Le voci maschili sono denominate, dalla più grave alla più acuta, basso, baritono, tenore. Le voci femminili sono classificate, dalla più grave alla più acuta, come contralto, mezzosoprano e soprano.

L’opera lirica ha origine alla fine del ’500 negli ambienti fiorentini. Il vero padre dell’opera lirica è senza dubbio Claudio Monteverdi (1567–1643). Si tratta di un compositore sia di musica sacra che profana. Famosi sono i suoi madrigali. Monteverdi è stato il primo a creare delle composizioni che uniscono parole e musica e insieme raccontano una storia, creando quello che sarà un modello per le generazioni di futuri musicisti. Ricordiamo la sua opera teatrale Orfeo (1607).

Durante il ’600 i principali centri italiani in cui si sviluppa questo genere musicale sono Firenze, Roma, Venezia e Napoli. Il ’700 diviene poi il secolo di massima diffusione dell’opera italiana che diventa ben presto un filone internazionale. All’interno dell’opera italiana troviamo l’opera seria di argomento eroico e mitologico e l’opera buffa (comica, che fa ridere).

Durante l’800 l’opera italiana perde la sua importanza internazionale, ma in Italia il melodramma rimane la parte più importante della vita musicale fino agli inizi del ’900 con grandi compositori come Rossini, Donizetti, Bellini, Mascagni, Verdi e Puccini. I loro nomi sono famosi in tutto il mondo ed hanno avuto una grande importanza storica oltre che culturale in Italia, contribuendo in modo significativo a far sentire gli italiani uniti, anche quando l’Italia era politicamente e linguisticamente divisa.

Gioacchino Rossini nacque a Pesaro nel 1792 e morì a Parigi nel 1868. Si distinse soprattutto nel genere comico e buffo; le sue opere sono molto melodiche e scorrevoli e in esse è particolarmente importante l’orchestra. Il suo capolavoro è Il barbiere di Siviglia, ma molto celebri sono anche La gazza ladra («Сорока-воровка»)e Guglielmo Tell.

Un altro celebre autore di opere liriche è Pietro Mascagni. Nacque a Livorno nel 1863 e morì a Roma nel 1945. La sua opera più famosa è La Cavalleria Rusticana («Сельская честь»).

Giuseppe Verdi nacque a Roncole di Busseto vicino a Parma nel 1813 e morì a Milano nel 1901. Per tutta la sua vita gode di continui successi e di fama crescente presso il pubblico. Di famiglia poverissima e senza studi musicali regolari alle spalle inizia la sua carriera alla Scala di Milano nel 1839. La prima opera Nabucco ha come protagonista il popolo ebraico scacciato dalla propria terra e desideroso di tornarci. Questa vicenda divenne in quell’epoca un simbolo della situazione dell’Italia, che era dominata da potenze straniere e aspirava all’indipendenza. È soprattutto famoso il “Va’ pensiero, sull’ali dorate”, cantato dal coro, che divenne quasi l’inno nazionale italiano.

Negli anni successivi, dal 1844 al 1850, da lui chiamati “gli anni di galera” compone ben 11 opere. Questo periodo si conclude con tre grandi capolavori: Rigoletto (1851), Il trovatore («Трубадур»)(1853) e La traviata (1853). Rigoletto è la storia del servitore di un duca. Poiché il suo padrone gli ha sedotto la figlia, Rigolettto decide di ucciderlo per vendetta; per errore, uccide però sua figlia, Gilda, e per la disperazione si suicida.

La Traviata, tratta dal romanzo La signora delle camelie dello scrittore francese A. Dumas figlio, è la storia patetica e commovente di una prostituta, Violetta, che si innamora di un uomo, Alfredo, ma rinuncia al suo amore per non comprometterlo e poi muore di tisi.

Durante il periodo seguente Verdi si rinnova e comincia a curare maggiormente le parti orchestrali, la psicologia dei personaggi e le strutture drammatiche. Di questo periodo ricordiamo Don Carlos (1867), Un ballo in maschera (1859), La forza del destino (1862) e Aida (1871). Con le due ultime opere, Otello (1887) e Falstaff (1893) Verdi crea un linguaggio teatrale moderno. Otello è il dramma della gelosia; è la storia di un principe che, convinto che sua moglie Desdemona lo tradisce, la uccide e poi, scoperta la sua innocenza, si uccide a sua volta.

Giacomo Puccini nacque a Lucca nel 1858 e morì a Bruxelles nel 1924. Il melodramma italiano diventa con Puccini ancora più lirico ed espressivo. Cura fino al minimo dettaglio i libretti delle sue opere, scegliendo attentamente i soggetti. Le sue opere hanno quasi sempre come protagoniste delle donne, che sono profondamente analizzate nella loro vita psicologica e sentimentale e terminano la loro vita tragicamente. La Bohè me (1896) racconta la storia d’amore tra il poeta Rodolfo e la giovane Mimì, la quale muore alla fine del dramma; Madama Butterfly (1904), è la storia di una giovane giapponese che si uccide per amore dell’amante americano che l’ha tradita.

Bisogna aggiungere che i testi, le parole delle opere liriche, chiamati libretti, erano sempre subordinati alla musica e meno importanti di essa; gli autori dei testi erano detti “librettisti” e spesso il loro linguaggio ci appare retorico e arcaico. Però, nonostante l’arcaica lingua usata nei libretti, nell’Italia per tradizione patria del “bel canto”, l’opera consegna ancora alla memoria e all’uso pratico di tutti i giorni molti versi dalle sue arie più famose.


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