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VII. Traducete le frasi in italiano.



1. История Беларуси героическая и вместе с тем трагическая: ее земли много раз подвергались опустошающим нападениям и разрушительным вторжениям захватчиков.

2. Во II–V вв. н. э. на территорию современной Беларуси проникают славянские племена, которые постепенно ассимилируются с жившими здесь ранее балтийскими племенами.

3. В начале средних веков на территории современной Беларуси находилось несколько княжеств, самым мощным из которых было Полоцкое.

4. Христианство появилось в Беларуси, где сильное влияние имело язычество, благодаря византийским миссионерам.

5. В середине XIII в. образовалось Великое Княжество Литовское (Литвой в то время называлась современная Беларусь, а не современная Литва), одно из мощнейших государств Европы того времени, протянувшееся от Балтийского до Черного моря.

6. В 1569 г. в результате унии Великое Княжество Литовское объединилось с Польшей в единое государство – Речь Посполитую. После трех разделов Речи Посполитой в 1772, 1793 и 1795 г. Российская империя присоединила к себе территорию современной Беларуси.

7. Во время наполеоновской войны 1812 г. Беларусь стала театром военных сражений между российской армией и войсками Наполеона и была почти полностью разорена.

8. Независимое белорусское государство возродилось в начале XX в. После революции 1917 года 25 марта 1918 г. была провозглашена Белорусская Народная Республика, просуществовавшая до 1 января 1919 г., когда было объявлено о создании Белорусской Советской Социалистической Республики.

9. 22 июня 1941 г. фашистская Германия напала на СССР без объявления войны. Началась Великая Отечественная война. Советские солдаты героически обороняли Брестскую крепость.

10. 27 апреля 1945 г. БССР была принята в состав членов – основателей ООН. Таким образом мировое сообщество признало вклад белорусского народа в разгром гитлеровской Германии и огромные жертвы в борьбе с фашизмом.

11. 26 апреля 1986 г. произошла катастрофа на Чернобыльской АЭС. В результате многие районы Гомельской, Могилевской и частично Гродненской, Брестской и Минской областей оказались зараженными радионуклидами, многие тысячи квадратных километров были превращены в " мертвые" зоны.

12. 27 июля 1990 г. была провозглашена независимость Республики Беларусь, которая вскоре была признана многими странами.

 

VIII. Discutete su questi argomenti.

1. Si può considerare tragica la storia bielorussa e perché?

2. Come vedete il futuro storico del nostro Paese?

 

IX. Scrivete un testo sul ruolo del nostro Paese nella prospettiva europea.

LA MODA ITALIANA

Ampliamento lessicale

Moda f – мода; essere di/alla moda – быть в моде; essere fuori moda – быть немодным; passare/uscire di moda – выйти из моды; seguire la moda – следить, следовать моде; vestirsi alla moda – модно одеваться; una rivista di moda – модный журнал; alta moda – высокая мода; l'ultima moda – последняя мода.

Casa di moda/sartoria f – модный дом.

Industria f della moda – модная индустрия.

Stile m – стиль; vestirsi con stile – стильно одеваться; avere stile – быть стильным; di stile – стильный.

Haute couture f – высокая мода, от кутюр.

Prê t-à -porter m invar. – готовое платье.

Stilista m/f – стилист, модельер.

Lusso m – роскошь, пышность; di lusso – роскошный; prodotti di lusso – предметы роскоши; regalarsi il lusso di – позволить себе роскошь.

Collezione f – коллекция; disegnare una collezione – создавать коллекцию;

Sfilata f/dé filé m – модный показ.

Passerella f – подиум; fare la passerella – 1) демонстрировать модели; 2) работать моделью.

Boutique f invar. – бутик, модный магазин.

Marca f – марка, фирма; prodotto/articolo di marca – фирменная вещь; di marca – фирменный, марочный.

Griffe f invar. – фирменная марка известного модного дома; griffato/firmato – дизайнерский, фирменный.

Il made in Italy – сделано в Италии.

Look m – внешний вид, имидж; cambiare il look – сменить имидж.

Gusto m – вкус; buon gusto – хороший вкус; cattivo gusto – плохой вкус; vestire con gusto – одеваться со вкусом; sui gusti non si discute/tutti i gusti sono giusti – о вкусах не спорят.

Capo m di abbigliamento – предмет гардероба.

 

Lettura

La moda italiana

La moda e lo stile

La moda è uno dei fenomeni che sono indispensabili se si parla della vita contemporanea. Sempre più persone si fanno la domanda: come essere uguali e allo stesso tempo diversi? Essere uguali vuol dire essere accettati, essere diversi vuol dire essere visibili. La moda mette in gioco questo problema centrale della persona e della sua presenza nella società moderna. Ma non si deve confondere la moda e lo stile, che è la capacità di scegliere chi si vuole essere e come farsi vedere. Lo stile è saper valutare una stoffa, un insieme di colori e di oggetti, scegliere cioè un abito che riveli l’identità della persona, il suo essere speciale, collegandola allo stesso tempo con un certo gruppo. Lo stile, di fatto, è il modo di mostrare a se stessi e agli altri la nostra storia irrepetibile.

La moda italiana

Da molti anni l’Italia è sinonimo di moda, che si è affermata in tutto il mondo grazie al buon gusto e alla creatività degli stilisti italiani di fama internazionale. Versace, Gucci, Dolce& Gabbana, Ferragamo, Valentino rappresentano solo una piccola parte dell’intero panorama della moda italiana. Il look e lo stile italiano sono stati capaci di influenzare non solo gusti e costumi, ma anche interessi, desideri e sogni di giovani e meno giovani, vip e gente comune, donne e uomini. A qualcuno potrebbe sembrare difficile riconoscere nella moda italiana uno stile vero e proprio, perché gli stilisti, i collezionisti e le proposte sono fin troppo numerosi e diversi. Eppure, il made in Italy ha lasciato un segno profondo proprio nello stile.

Oggi, infatti, vestirsi all’italiana significa avere buon gusto, volere essere eleganti tutti i giorni e in tutte le occasioni. E significa anche avere un’attenzione per l’abbigliamento e per la moda che non è legata né a particolari scopi, né alla pubblicità, perciò si può dire che la moda italiana è diventata quasi un fatto culturale. Senza dubbio gli italiani sono un popolo elegante e sono molto attenti alla moda. Le donne italiane, in generale, preferiscono la qualità alla quantità: meno abiti ma di ottima fattura. È desiderio di ogni donna possedere almeno uno o due capi firmati nel proprio guardaroba. Non sono esclusivamente gli italiani a vestirsi con i capi di abbigliamento realizzati dalle grandi sartorie, infatti, le boutique dei grandi stilisti sono spesso frequentate da turisti stranieri mentre la maggior parte degli italiani si rivolge a tanti altri stilisti, meno conosciuti all’estero, che offrono alta qualità a prezzi più bassi.

La moda italiana comincia a diventare famosa negli anni’50. A partire da quegli anni in Italia si assiste una rinascita generale, il boom economico. Ed è soprattutto la moda che ha un periodo di grande creatività, poiché nascono prodotti che tutto il mondo ammira e che sono attuali ancora oggi. Molti stilisti sono rimasti fedeli all’ideologia degli anni’50, essi sono convinti che l’alta moda, a differenza del prê t-à -porter, è rivolta solo a una è lite, non deve piacere a tutti. L’alta moda è comunque una espressione di vera creatività e pertanto autentica forma d’arte. Si può creare con i colori o la stoffa, con il legno o con il marmo. I colori rappresentano l’aspetto poetico della moda, il mezzo adatto per comunicare un sentimento. Il tessuto, invece, è la terra della creazione di moda.

In ogni stagione ci sono sfilate di moda nei maggiori centri. Milano, Firenze e Roma sono le città più rinomate per la moda. Durante le sfilate, le “top models” presentano le collezioni degli stilisti: abiti “haute couture”, e abiti di linea “prê t-à -porter” di costo più accessibile al pubblico generale. Alle sfilate sono presenti stilisti italiani e stranieri, i primi a scoprire le novità della moda nella nuova stagione. Sono presenti anche gli acquirenti che piazzano le loro ordinazioni. Vale a dire che le sfilate puntano sempre più sul colpo d’occhio, devono produrre scene in grado di colpire al primo sguardo. Per questo, le sfilate diventano spettacoli in cui le modelle si muovono sensuali in abiti trasparenti, sullo sfondo di scenari, artificiali o naturali, sempre più incantevoli e affascinanti.

La moda del made in Italy è diventata un grande business mondiale e anche un affare che ha coinvolto un alto numero di persone sul piano industriale e commerciale. Tutto ciò ha cambiato profondamente anche la natura delle aziende di moda, che sono diventate dei veri giganti. Molti stilisti hanno abbinato alle loro collezioni di abiti la creazione di accessori: scarpe e borsette, oltre a gioielli e a profumi. Per affermarsi sul mercato, queste marche devono imporre continuamente la loro immagine al consumatore. Si producono, perciò, sempre più oggetti firmati e si fanno grandi investimenti pubblicitari, con la caccia alle top-model e alle star del cinema e della televisione che portano la “griffe”.

Possiamo dire che la moda italiana è considerata una delle più importanti, insieme a quella di Francia, Stati Uniti d'America, Gran Bretagna e Giappone. La moda rappresenta una parte molto importante della cultura e dell’industria italiana.

M.C. Peccianti. Parola per parola, 1992

Esercizi


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