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Ecologia come problema globale
L’ecologia è una scienza che studia i rapporti tra tutte le forme della vita sul pianeta con l’ambiente. Fin dai tempi antichi la natura fornisce agli uomini tutto ciò di cui hanno bisogno: l’aria per respirare, il cibo per mangiare, l’acqua per bere, materiali da costruzione, energia, combustibile per riscaldare casa e molte altre cose utili. Intervenendo nella natura, gli uomini hanno finito per cambiarla. Certo, una parte di tali cambiamenti ha un carattere positivo: è cresciuta, ad esempio, la resa in agricoltura e zootecnica, ecc. ma, con l’inizio della rivoluzione industriale gli uomini hanno aumentato la loro influenza negativa sulla natura. Gli inquinamenti spesso si estendono a larghe zone, a volte assumono dimensioni globali. In molti paesi la riluttanza a tener conto delle norme più elementari di tutela dell’ambiente porta a conseguenze pericolose. Si moltiplicano gli allarmi e i cataclismi naturali; i cinque nodi problematici più gravi riguardano nevi, ghiacciai, deserti, mari e smog. Dall’Alasca e dal Polo artico fino all’Antartide viene segnalata in ogni continente la riduzione dei ghiacciai: il 7 per cento in 25 anni al Nord; tra il 40 e il 45 per cento in Europa in un secolo (fino al 50 per cento del Caucaso); ecc. Nello stato americano dell’Alasca intere regioni hanno visto trasformarsi il terreno gelato in paludi, inondando migliaia di chilometri quadrati di foreste e rendendo impraticabili strade e ponti. Mentre i ghiacciai si ritirano, con l’innalzamento delle temperature medie aumenta la siccità e la desertificazione avanza inesorabile. Ogni anno nell’atmosfera vengono gettate circa 1000 tonnellate di polvere industriale e di altre sostanze nocive. L’aumento costante di emissioni di anidride carbonica, metà no, ò ssido di azoto, e di altre sostanze provocano la formazione del cosidetto buco dell’ozò no. Questo buco è ritenuto all’origine dell’effetto serra che sta modificando clima e temperatura terrestri con un lento surriscaldamento. Le grandi città soffrono di smog. Le automobili con i loro motori nei paesi industriali sono diventati una delle fonti principali dell’inquinamento. Per i bisogni dell’industria vengono tagliati enormi boschi in Africa, in America del Sud, in Asia. La perdita dei boschi provoca lo squilibrio dell’ossigeno e, come risultato di ciò, aumentano le aree desertiche. In conseguenza alcune specie di animali, uccelli, pesci e piante sono già sparite o stanno sparendo. Altri problemi che provengono dall’ attività negligente della gente sono l’inquinamento dell’aria e degli oceani, provocato dal petrolio e dai suoi derivati. Bisogna impedire in tutti i modi che i residui del petrolio vengano scaricati nei mari. La protezione dell’ambiente è la nostra preoccupazione comune. A volte si parla addirittura di crisi ecologica globale. È necessario prendere le misure per fondare un sistema internazionale di sicurezza ecologica. Le catastrofi ecologiche danneggiano molto la natura, ma sono più pericolose per la gente. Come ridurre i pericoli di tale situazione? Per risolvere il problema si è già fatto molto, ma bisogna fare ancora molto di più. In Italia, ad esempio, non vengono concesse licenze per la costruzione dei nuovi impianti industriali finché le autorità non accertino che sono state rispettate tutte le norme contro l’inquinamento. Però per quanto riguarda gli impianti già in funzione, ovviamente sprovvisti delle apparecchiature di depurazione, che sono naturalmente la maggioranza, ci si limita a dare delle multe. Spesso accade che per una industria è più vantaggioso pagare multe che costruire e mantenere impianti di depurazione. Oggi nel mondo, soprattutto in quello sviluppato e industrializzato, si sono formati vari movimenti ecologisti. Il loro obiettivo comune è la difesa dell’ambiente dagli effetti negativi dello sviluppo tecnologico e industriale. Si è formata ormai una pubblica opinione con sensibilità ecologista: rifiuto delle centrali nucleari, attenzione al livello delle acque, chiusura dei centri storici delle città principali al traffico automobilistico, controllo della qualità alimentare. Ci si rende conto come sia necessario riconciliarsi con la natura. Comincia ad estendersi anche un linguaggio ecologista; parole come «ecositema», «inquinamento chimico e microbiologico », «piogge acide», entrano a fare parte del vocabolario comune della gente o almeno quella con istruzione media. T. Marin. Nuovo Progetto italiano 3. Corso multimediale di lingua e civiltà italiana, 2010
Esercizi
I. Indicate se le affermazioni sono vere o false e commentatele. 1. L`intervento umano nella natura ha un carattere del tutto negativo. 2. Le emissioni di anidride carbonica, metà no e ò ssido di azoto provocano l`innalzamento della temperatura terrestre. 3. Bisogna favorire in tutti i modi che i residui del petrolio vengano scaricati nei mari. 4. Non si è risolto ancora nessun problema della crisi ecologica globale. 5. In Italia la costruzione dei nuovi impianti industriali deve rispettare tutte le norme contro l’inquinamento. 6. Se un impianto industriale è sprovvisto di impianto di depurazione non può continuare a funzionare. 7. In tutto il mondo la gente diventa sempre più sensibile ai problemi ecologici.
II. Rispondete alle domande sul testo. 1. Come si può spiegare il termine «ecologia»? 2. Perchè la natura è importante per la società umana? Che cosa dà all’uomo? 3. Che conseguenze porta l’intervento umano nella natura? 4. Quali sono i più gravi problemi ecologici? 5. A che cosa porta la riduzione dei ghiacciai? 6. Come si forma l`effetto serra e che conseguenze ha? 7. In conseguenza di quale squilibrio spariscono tante specie di animali, uccelli, pesci e piante? 8. Quali provvedimenti sono addottati in Italia per costruire un nuovo impianto industriale? 9. Quali misure possono essere prese per la protezione della natura? 10. Come vengono ridotte le conseguenze della crisi ecologica? 11. Quali espressioni avete memorizzato dal linguaggio ecologista? III. Accoppiate le parole, trovando i sinonimi. ridurre sparire scomparire dare accadere privare accertare numerare ritenere diminuire elencare succedere concedere assicurare sprovvedere pensare IV. Trovate i sinonimi delle parole seguenti. impellente divenire vantaggioso intervenire desertico crescere dannoso estendersi vasto prestare eventuale tener conto di preoccupante difendere pericoloso scomparire principale ridurre
V. Spiegate in italiano il significato delle seguenti espressioni presenti nel testo. 1. Le licenze per impianti industriali – 2. I mutamenti climatici – 3. La tutela dell’ambiente – 4. Le apparecchiature di depurazione – 5. Fare la multa – 6. L’intervento umano nella natura – 7. La catastrofe nucleare –
VI. Mettete la preposizione giusta. 1. È un dato … fatto che la crisi ecologica esiste. 2. Noi dobbiamo tenere conto … quello che sta succedendo. 3. Alcuni paesi prestano molta attenzione … inquinamenti. 4. L’uso dei combustibili organici porta … mutamenti climatici. 5. La Guerra nucleare potrebbe trasformare tutta la terra … un deserto. 6. Adesso si parla sempre di più … ambiente naturale. 7. Gli scienziati fanno le ricerche … livello d’inquinamento. 8. … conoscere lo stato … biosfera viene organizzato un servizio … osservazioni biologiche. 9. I residui … petrolio non devono essere scaricati … mari. 10. Non si danno più le licenze … la costruzione …. nuovi impianti. 11. È diventato lecito vendere … qualcuno il diritto … inquinare l’ambiente. Популярное:
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